top of page
SnapShot(1205).jpg
irish-flag-15171593228K6.jpg

I R L  A N D A 
L' I S O L A        D  I       S M E R A L D O !

giugno  2022

Un viaggio in Irlanda prima o poi va fatto nella vita: può essere più o meno impegnativo, rilassante o avventuroso, organizzato o improvvisato; tutto questo non importa, perché in ogni caso si resterà estasiati di fronte alle bellezze della natura, che faranno dimenticare i capricci del clima, nonché piacevolmente coinvolti davanti alle pinte di birra nei famosi pub, in cui si respira il più autentico lifestyle irlandese.
GALWAY.jpg
FOLLETTO1.jpg

20/06 

DUBLINO-GALWAY    210 km - GALWAY-LEENANE-GALWAY   170 km

 L’ OVEST DELL’ IRLANDA

TOUR DEL CONNEMARA

Se si cerca la vera essenza dell’Irlanda allora bisogna vedere queste zone sperdute. Brughiere selvagge, coste frastagliate, spiagge bianche, penisole solitarie, castelli diroccati dove non è difficile immaginare il covo di pirati e di banditi! Ogni angolo e ogni scorcio rimarranno impressi in maniera indelebile nella nostra memoria.

GALWAY
La meta ideale sia per chi non ha mai visitato l’Irlanda, sia per chi ci è già stato, è Galway, una vivace cittadina stretta tra l’omonima baia e il Lago Corrib. La quarta città irlandese per densità di popolazione, si affaccia sull’Oceano Atlantico, nella fattispecie sulla rocciosa costa ovest dell’isola, ed è considerata la capitale culturale della Repubblica Irlandese, un’ottima scelta dunque per chi vuole immergersi a fondo nella sua irlandese. Il clima nella Contea di Galway rispecchia quello dell’intera isola, ossia tipicamente oceanico ed estremamente variabile, tra venti impetuosi, precipitazioni sparse, sole, neve e nebbie persistenti.

panorama.jpg

L’ originale agglomerato urbano di Galway nacque nel 1124, da una piccola costruzione fortificata sulle rive del fiume Gaillimh, voluta dal Re del Connacht. Nel Medioevo la sua posizione strategica – il porto era il principale centro irlandese per i commerci con la Spagna e la Francia – rafforzò l’identità di Galway come città fortificata, essa nel tempo fu governata da dodici famiglie anglo-normanne e due gaeliche. Secondo la tradizione la principessa Galvia, della tribù Fir Bolg, portata a riva dalle onde, diede il nome all’antico centro medievale. Purtroppo l’Irlanda tra il XVI e il XVII secolo fu colpita da due tremende carestie che decimarono la popolazione, Galway é infatti tristemente nota per essere stata la zona da dove partivano le “famine boats”, ovvero navi cariche di irlandesi che dopo aver perso tutto e stremati dalla carestia iniziarono ad emigrare verso le coste americane, molti di loro non riuscirono mai ad arrivare a destinazione, morendo a bordo di stenti e consumati dalla fame.

20220621_093143.jpg

In particolare Galway è attraversata dal fiume Corrib che altro non è un emissario del lago. È qui che è prevista la mini crociera che si spinge fino all’imboccatura del Lago Corrib, in lingua antica conosciuto anche come Loch Oirbsein o Loch Orib, dal leggendario eroe mitologico Orbsen Mac Alloid (più conosciuto come Manannán Mac Lir, “il figlio del mare”, da cui l’isola di Man prende il nome).

IMG_20220620_090515.jpg

Dopo colazione facciamo la crociera di circa 6 Km  sul fiume Corrib fino a raggiungere l’apertura sul Lago. Ci imbarchiamo sul Corrib Princess un battello da 150 posti che ormeggia al  Wood Quay, nel  cuore della città.

CORIB PRINCESS.jpg

Appena salpati abbiamo  una visuale straordinaria della città e della costa. A bordo siamo accompagnati dalla spiegazione del percorso diffusa da altoparlanti.

IMG_20220620_095430.jpg
IMG_20220620_091711.jpg
IMG_20220620_091520.jpg
IMG_20220620_093437.jpg

Costeggiamo la sponda est del fiume e vediamo il  Menlo Castle o meglio  le rovine di uno splendido castello abbandonato e del suo fienile, costruiti in pietra, con un piccolo attracco per le barche rimasto intatto nel tempo.

RUDERE.jpg

Procedendo si incontra il Dunguaire Castle, la sua costruzione risale al 1520 per mano del clan Hynes, una famiglia importante dell’epoca. Nel 17° secolo, la fortezza passò al clan Martyn che vi restò fino al 1924. Fu Oliver St John Gogarty, un noto chirurgo e scrittore, ad acquistare il Dunguaire Castle e a fare il restauro facendolo diventare luogo d’incontro per i grandi della letteratura. Da qui passarono, tra gli altri, George Bernard Shaw, Lady Gregory, John Millington Synge e William Butler Yeats. Attualmente il castello appartiene allo “Shannon Development” (Shannon Development è un ente responsabile di una serie di aree di sviluppo della regione, compreso il turismo e l'industria) ed è considerato una popolare attrazione turistica di Galway. Ogni anno, il castello ospita banchetti medievali dove gli ospiti possono gustare deliziosi piatti a quattro portate e vini raffinati mentre vengono intrattenuti da canzoni, storie e poesie.

20220621_093041.jpg

I ragazzi dell’ equipaggio danno una dimostrazione sul come preparare l’ Irish coffe e dopo assistiamo ad una esibizione del ballo tradizionale irlandese scandito dal battito dei piedi che calzano le HEAVY SHOES” scarpe fatte in pelle, cuoio e legno simili a quelle da tip tap, dotate di una punta rivestita in vetroresina e di un tacco in legno vuoto per produrre un suono ritmico.

vlcsnap-2022-06-29-18h41m26s698.png

Riscaldare bicchiere freddo con acqua calda e versare  zucchero di canna.

vlcsnap-2022-06-29-18h45m04s729.png

Aggiungere panna

heavy-shoes-1-500x400.jpg

Da ricordare che Il “tip tap”, nome italiano della tap dance, è una danza europea che trova le sue origini nel jig, ballo tradizionale irlandese. 

vlcsnap-2022-06-29-18h42m15s907.png
vlcsnap-2022-06-29-18h42m51s923.png

Versare caffè lungo tipo "americano"

vlcsnap-2022-06-29-18h45m23s796.png

Versare whiskey

vlcsnap-2022-06-29-18h45m43s261.png

Aggiungere cacao in polvere

Ecco il nostro "IRISH COFFEE" !

Una curiosità di cui non tutti sono a conoscenza è che la zona di Claddagh, un tempo villaggio di pescatori, ha dato origine al famoso Claddagh Ring, uno dei simboli più importanti della tradizione irlandese. L’anello è composto da due mani che sostengono un cuore sovrastato da una corona, che simboleggia l’essere impegnati se girato verso la persona, e l’essere liberi se puntato verso l’esterno. 

CLADDAGH RING

anello.jpg
DSC00050.JPG

Il Claddagh Ring è il famoso anello irlandese, simbolo di amore, amicizia e fedeltà, che deriva il suo nome da Claddagh, un villaggio di pescatori sulla Baia di Galway. La parola claddagh in gaelico indica la sabbia rocciosa tipica proprio di quella zona.

L'anello Claddagh unisce il "design della mano chiusa" con un cuore e una corona che significano Amore, Amicizia e Lealtà o Fedeltà. Questi anelli erano custoditi con grande orgoglio come cimeli di famiglia, che venivano amorevolmente tramandati di madre in figlia il giorno del suo matrimonio.

Il design è ora diventato molto popolare a livello internazionale, la sua diffusione è stata aiutata dal vasto esodo dall'Irlanda durante la grande carestia del 1845-1849.

La semplicità dell'anello e il simbolismo che trasmette lo rendono il regalo perfetto un amico o una persona cara.Fede o "Anelli della fede" risalgono all'epoca romana per ed erano diffusi nel medioevo in tutta Europa. Sono distintivi in ​​quanto la lunetta è tagliata o fusa per formare due mani giunte che simboleggiano fede e fiducia. I primi esempi sono in mostra al National Museum of Ireland a Dublino.

Tramandata di generazione in generazione, questa storia romantica è incentrata su un uomo di nome Richard Joyce e sull'anello da lui creato.

La leggenda narra che poco prima del suo matrimonio, un pescatore Richard Joyce fu catturato in mare dai pirati e venduto come schiavo in Algeria.

Divenne proprietà di un ricco orafo moresco, che intuendo il suo potenziale iniziò ad addestrarlo nel suo mestiere. Col tempo Richard Joyce divenne un maestro artigiano a pieno titolo e con i pensieri della ragazza che si era lasciato dietro a sé, creò il primo Claddagh Ring. Il cuore simboleggia l'amore, il paio di mani rappresenta l'amicizia e la corona la fedeltà e la fedeltà.

Nel 1689, dopo un accordo con il re Guglielmo III per la liberazione di tutti i suoi sudditi tenuti in schiavitù, Richard Joyce si ritrovò un uomo libero.

Il suo padrone, che ormai si era molto affezionato a lui, offrì in matrimonio la sua unica figlia e metà della sua ricchezza, se fosse rimasto ad Algeri, ma Joyce rifiutò e tornò a casa a Galway.

Lì scoprì che la sua dolce metà aveva aspettato il suo ritorno e, presentandole l'Anello di Claddagh, si sposarono.

ALLA SCOPERTA DEL CONNEMARA

Anima selvaggia

A tratti austero e a tratti sublime, è un luogo ricco di leggenda, folclore e bellezza profonda.

Delimitata dall'Oceano Atlantico e posizionata in un angolo particolarmente scenografico della contea di Galway, questa regione è famosa per il suo territorio selvaggio e i colori tenui. Le torbiere rugginose sono punteggiate di laghi grigio-blu, gli antichi muretti in pietra segnano le colline e le spiagge coralline, le baie sabbiose e i porticcioli sono tutti bagnati da un oceano con sfumature cangianti. Talmente bello quanto indescrivibile, così ricco di elementi che non si possono elencare tutti. È una di quelle tappe che mentre la percorri capisci che il bello di viaggiare sta nel viaggio stesso, non nella meta. La natura bucolica compare ad ogni angolo con conigli, cavalli, capre, pecore, mucche, erba di varie misure, torba, ecc., con l'acqua come minimo comune denominatore, il carburante di tutto il motore. Il panorama si completa con sabbia, sassi, lumache, scogli, mare, immense pianure, delicate colline... perfino gli escrementi degli animali finiscono inglobati nel sistema paesistico irlandese. E ancora gabbiani, corvi, nuvole (ovviamente!), barche, casette, piccoli fiorellini, alghe, ecc. ecc.: veramente indimenticabile. Ma non è solo il paesaggio a rendere prezioso il Connemara, c'è anche la lingua irlandese, tanto amata dai suoi abitanti. Ci sono le cittadine e i villaggi ricchi di fascino come Leenane, Roundstone, Clifden e Letterfrack

Ci spostiamo da Galway a Leenane.

LEENANE
Leenaun, in gaelico An Líonán, è un villaggio della regione di Galway situato sulle rive dell’unico fiordo irlandese. Molto visitata dai turisti la zona è considerata un paradiso della natura e si trova a confine con un’altra nota zona d’Irlanda: il Mayo.

 

LEENANE.jpg

La caratteristica Leenaun è famosa proprio per il fiordo di Killary, lungo più di 16 chilometri e profondo fino a 45 metri. Sembra sia proprio l’unico, nel suo genere, conosciuto in Irlanda. Le sponde del fiordo si dividono tra la contea del Mayo, nell’area settentrionale, e Galway, nell’area meridionale: nella prima è presente anche il monte Mweelrea, il più alto di tutta la provincia del Connacht (817 metri).

 

IMG_20220620_122341.jpg

Dopo un pranzo veloce si procede per visitare la

ABBAZIA DI KYLEMORE

Circondata da giardini, Kylemore Abbey è situata nel cuore del Connemara, nella Contea di Galway: una Abbazia dallo stile inconfondibile conservata perfettamente ed è ancora adibita allo scopo, oltre che sfruttata per scopi turistici. Ospita un collegio femminile ed è aperta ai visitatori. All’interno ci sono immensi giardini, nonché il ristorante tradizionale e il laboratorio artigiano della lavorazione della ceramica.

DSC00041.JPG

Ciò che attira i visitatori da tutto il mondo è la spettacolare cornice che la circonda, come un quadro da ammirare per ore, si trova in una regione selvaggia e aspra nell’Irlanda occidentale, sull’omonimo lago Lough Kylemore nel quale si riflette armoniosamente protetta alle spalle delle Twelve Bens.

(I Twelve Bens o Twelve Pins sono un complesso montagnoso di dodici celebri e pittoresche cime situate nel Connemara.) 

Kylemore Abbey era una residenza vittoriana in stile neogotico costruita da un ricco commerciante di Liverpool nel 1864-1868 (XIX secolo) il finanziere e parlamentare inglese Mitchell Henry, rappresentante a Londra della regione di Galway. Nel 1920 l’edificio fu acquistato dalle monache benedettine di Ypres, il cui monastero in Belgio era stato distrutto durante la Prima Guerra Mondiale. La abbazia si presentava con 33 camere, 4 bagni, 4 salotti, sala da ballo, sala biliardo, biblioteca, studio, sala scuola, area fumatori, sala pistola e vari uffici e residenze del personale interno per il maggiordomo, cuoco, governante e altri agenti. Al suo interno vi è devotamente conservata una bandiera inglese strappata al nemico dalla brigata irlandese al servizio della Francia nella battaglia di Fontenoy.

IMG_20220620_131910.jpg
IMG_20220620_131749.jpg
IMG_20220620_132226.jpg
IMG_20220620_131238.jpg
IMG_20220620_131351.jpg
IMG_20220620_131613.jpg

La cappella

A soli cinque minuti a piedi dall'Abbazia, lungo le rive del Lough Pollucapal, si trova l'incantevole chiesa neogotica di Kylemore. Descritto come una "Cattedrale in miniatura", questo elegante edificio in stile XIV secolo è una testimonianza duratura dell'amore di Mitchell Henry per sua moglie Margaret.

20220620_133053.jpg
IMG_20220620_132323.jpg
IMG_20220620_130612.jpg
IMG_20220620_130641.jpg
IMG_20220620_133618.jpg

Mausoleo

Nascosto, in un luogo tranquillo lungo il viale alberato, si trova il Mausoleo di Mitchell e Margaret Henry. Questo semplice edificio in mattoni è un modesto luogo di riposo con un'aura di pace e serenità. Quando Margaret morì durante una vacanza di famiglia in Egitto nel 1874, il suo corpo fu imbalsamato in preparazione per il viaggio di ritorno in Irlanda. Il folklore locale racconta che i suoi resti splendidamente conservati furono collocati in una bara di vetro nella sala delle scale presumibilmente con le mani poste serenamente sotto le guance. Col tempo le spoglie di Margaret furono deposte nel piccolo mausoleo nel bosco dove nel 1910 dopo la sua morte a Londra fu sepolto anche il suo grande amore Mitchell Henry. 

IMG_20220620_134349.jpg
IMG_20220620_130803.jpg
IMG_20220620_130821.jpg

Torniamo a Galway. 

Facciamo un tour nelle strade caratteristiche della cittadina. Tanti luoghi interessanti!

La Collegiata di San Nicola 

DSC00047.JPG
collegiata san nicola.jpg

La chiesa parrocchiale medievale più grande ancora in uso in Irlanda, situata nella città di Galway. È l'unica chiesa anglicana della città. Eretta verso il 1320, sorge probabilmente sui resti di una più antica cappella. La chiesa fu poi ampliata nel XV secolo quando Galway raggiunse il massimo della prosperità economica. Durante questo periodo furono infatti aggiunte le navate laterali, il transetto, la cappella ed il campanile. Nel 1652, dopo 9 mesi di estenuante assedio, le truppe guidate da Cromwell distrussero la città e trasformarono la chiesa in una stalla per i cavalli dell'esercito.

arco spagnolo.jpg

Spanish Arch

Due  delle porte delle mura costruite nel 1584 che servivano da protezione dal mare per le navi che dovevano scaricare le merci.

Lynch's Castle.jpg

Lynch’s Castle

La più bella casa medievale dalla facciata decorata con sculture e stemmi della famiglia Lynch e del Re Enrico VII. Oggi l'edificio è sede della Allied Irish Bank.

Una curiosità sono le statue di Oscar Wilde ed Eduard Vilde che non erano fratelli, nemmeno conterranei, ma nati a qualche anno di distanza: Oscar, irlandese di Dublino, nato nel 1854 e Eduard Vilde di Pudivere, Estonia, nel 1865. Lo scultore estone Tiiu Kirsipuun ha immaginato un incontro tra i due, che non è mai avvenuto, e lo ha immortalato nel bronzo: i due scrittori sono seduti su una panchina mentre chiacchierano amabilmente. 

IMG_20220620_184136.jpg

La statua fu inaugurata nel 1999 e posta in una via di Tartu.
Durante una visita ufficiale la presidentessa dell' irlanda Mary McAleese rimase molto colpita dalla scultura che le fu data, in miniatura, come dono ufficiale e così il governo estone decise di costruirne una identica e di donarla alla città di Galway in occasione dell'ingresso dell 'Estonia nell'Unione Europea nel 2004.
Una targa, posta ai piedi della panchina a Galway e sul muro a Tartu ricorda i due poeti e le loro date di nascita.

IMG_20220620_184959.jpg

Altra statua interessante quella di Pádraic Ó Conaire che è stato uno scrittore irlandese di lingua gaelica. In inglese si chiamava P.J. Conroy. 

IMG_20220621_113835.jpg

In una piazzetta altre statue che rappresentano dei suonatori e una coppia che balla. Io e Bianca ci uniamo a loro!

20220621_114129.jpg

L’atmosfera di altri tempi in questa città si respira in ogni angolo, partendo dal centro storico puntellato dalle insegne colorate dei coffeebar, e animato dagli artisti di strada che si esibiscono a ogni ora, magari intonando antiche canzoni dalla lingua incomprensibile. Sì, perché Galway è anche considerata la capitale gaelica dell’Irlanda, o meglio del Gaeltacht, ossia di quell’area occidentale del paese dove il 25% degli abitanti conosce ancora l’antica lingua gaelica. Altro punto che regala squarci interessanti è l’Old Dock, il porto che dà la sensazione di essere sospesi in una realtà parallela, e vivere in un borgo di pescatori.

street.jpg
IMG_20220620_185323.jpg
IMG_20220620_180841.jpg
IMG_20220620_182543.jpg

Tra i tanti pub i più interessanti sono il Tis Goili’ In pieno centro, uno dei pub più antichi e caratteristici di Galway, un luogo dove gustare una delle tante e ottime birre irlandesi e il King’s Head  un vero pezzo di storia vivente. L’edificio risale al 13° secolo.

IMG_20220620_181647.jpg
IMG_20220620_181719.jpg
IMG_20220620_182027.jpg
IMG_20220620_182146.jpg

 T R I P F A C T O R       

Sì, viaggiare!

Sito privato senza finalità di lucro

 

Napoli-Italy All rights reserved

karlamato@gmail.com  tripfactor.info@gmail.com

© 2023 by NOMAD ON THE ROAD. Proudly created with Wix.com

bottom of page