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O L A N D A    1990

L’ acqua era la loro miseria, ne hanno fatto la loro ricchezza! Le città comunicano con il mare per mezzo di canali, i canali vanno da città a città, legano le città ai villaggi, ogni villaggio ai casolari sparsi per le campagne. I canali minori cingono i poderi, i pascoli, gli orti: ogni casa è un piccolo porto. I bastimenti, i barconi, le barchette, le zattere percorrono le   campagne, attraversano i villaggi, girano fra le case e solcano il paese in tutte le direzioni come in altri luoghi i carri e le carrozze.

L’ Olanda è una conquista dell’ uomo sul mare, è un paese artificiale, lo hanno fatto gli olandesi, perché gli olandesi lo conservano.

Sparirebbe se gli olandesi lo abbandonassero.

                                                                   E. De Amicis

Una precisazione. Il diario di questo viaggio è stato letteralmente "ricostruito" a distanza ' di 25 anni per l' inserimento nel sito. Anche le foto sono state recuperate da vecchie diapositive dell' epoca. Spero che il tutto sia gradevole!

1° giorno

Per me un viaggio tanto lungo (Napoli-Amsterdam 1882 km) è veramente una tortura……Non amo l’ auto ma per la famiglia si può fare! Dopo Colonia e Siegen, che peraltro considero tappe di alleggerimento, arriviamo in Olanda e cerchiamo un albergo nei pressi del mare. Lo troviamo, seguendo un opuscolo del turismo olandese, a Wijk aan Zee, una piccola città sulla costa del Mare del Nord, nel comune di Beverwijk. Grazie alla sua posizione sul mare, Wijk aan Zee è diventata una destinazione popolare tra i turisti. Anche se questo si riflette nella economia del paese (che consiste in gran parte di bar e alberghi). Ho optato per un luogo tranquillo per trascorrere una vacanza lontano da un troppo frequentato centro urbano. Del resto Amsterdam dista in treno, perché è in treno che la raggiungeremo, appena 1h e 15’.

L’ albergo è delizioso anche se è vicino ad un a chiesa con cimitero a vista….. Il cibo ovviamente non è mediterraneo ma comunque ci soddisfa. Abbondanza di formaggi vari e pane di ogni tipo: farcito, di soia, integrale etc. Il proprietario, un simpaticone, mi invita spesso a bere con lui della buona birra Amstel ma io la reggo solo a cena, tanto vado a dormire! Visitiamo i dintorni che sono eccezionalmente curati, con ottima edilizia, e soprattutto ordinati. La gente è di una civiltà e una discrezione incredibile! 

2° giorno

Stamane, dopo una lauta colazione, ci rechiamo a Zaanse Schans, sulla sponda del fiume Zaan, a 20 km a nord est di Amsterdam. Un tempo in questo villaggio, che oggi conta 40 case, c'erano più di 700 mulini a vento, centro della produzione industriale della zona. Molti di questi sono conservati e in ottimo stato e possono essere visitati anche all'interno. A Zaanse Schans la forza del vento veniva infatti sfruttata per i frantoi, le segherie, la produzione di mostarda, cacao, per macinare i minerali utilizzati come coloranti per le vernici, per la preparazione del cemento e per la produzione della carta e tanto altro. Una visita ad un mulino è d’ obbligo per ammirare la selva di complessi meccanismi e ruote dentate tutte rigorosamente in legno e perfettamente funzionanti. Ci spostiamo a Volendam, un antico villaggio di pescatori sul lago IJsselmeer cosparso di tantissime casette, raggruppate attorno al porticciolo., dove mangiamo dell’ ottimo pesce venduto sulle tante bancarelle. La prima cosa da fare una volta arrivati a Volendam è un giro per le strade, per godersi l'atmosfera tipica e vivace. Passeggiamo lungo la costa, tra le chiese e attraverso il nucleo antico. In traghetto si raggiunge il villaggio di Marken che divenne separato dalla terraferma in seguito a un'ondata di tempeste nel XIII secolo. Seguirono secoli di isolamento, durante i quali la popolazione locale visse di pesca. Oggi il turismo è la fonte principale delle entrate. Le case tipiche e i costumi tradizionali rievocano il passato come anche le varie fabbriche dei famosi “zoccoli”. In passato l'isola era spesso allagata, per questa ragione le case venivano costruite su palafitte e collinette. La diga, costruita nel 1957, ha collegato nuovamente l'isola alla terraferma.

 

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3° giorno

Stamane ci rechiamo ad Amsterdam in treno. La stazione più vicina al nostro hotel è a Zaandam, lasciamo l’ auto e in treno arriviamo alla stazione di Sloterdijk ad ovest di Amsterdam ed in tram raggiungiamo il centro della città e precisamente la piazza della Stazione Centrale di Amsterdam che fu inaugurata nel 1889. Come molti altri edifici ad Amsterdam, la Stazione Centrale è stata costruita su palafitte di legno, che inizialmente causavano dei cedimenti. Oggi, più di un secolo dopo, è una delle stazioni olandesi più attive e affidabili, con un movimento di circa 300.000 viaggiatori al giorno. La piazza è frequentata da turisti, artisti di strada, un caleidoscopio di personaggi di tutte le etnie e di tutte le età. Gruppi musicali, mimi e giocolieri danno uno spettacolo entusiasmante! Si tratta di una città in continua evoluzione culturale: solo l'area metropolitana conta circa un milione e mezzo di persone di 170 nazionalità differenti. Nei dintorni la via dei sex-shop….Dalle banchine del porto assistiamo ad una sfilata di velieri provenienti da tutto il mondo partecipanti al raduno “SAIL  90”. Dovrebbe esserci la nostra A. Vespucci, infatti molti chiedono notizie a noi italiani, ma informatomi vengo a sapere che è salpata all’ alba. Peccato! Sulla frequentatissima Piazza dei Musei, circondato da moderne architetture, sculture, fontane e aree verdi, si affaccia il Van Gogh Museum, uno dei musei statali di Amsterdam. Al suo interno si snoda il più ricco percorso museale dedicato all'opera di Vincent Van Gogh: oltre 200 tele e quasi 300 disegni, acquarelli e lettere esposti in ordine cronologico.

 

4° giorno

Anche oggi ad Amsterdam in treno.

Ad Amsterdam, una delle attrazioni più amate in assoluto da turisti e visitatori è il classico tour in battello, un modo diverso per esplorare i luoghi ed i monumenti più importanti, godendo di una vista suggestiva sulla capitale. La crociera tra i canali è un modo diverso e originale per ammirare Amsterdam da una prospettiva diversa. Ancorata ad un molo c’ è la riproduzione esatta costruita fra il 1985 e il 1990, della  “AMSTERDAM” una nave del XVIII secolo appartenuta alla olandese VOC (Vereenigde Oost-Indische Compagnie-Compagnia Olandese delle Indie Orientali). La nave iniziò il suo viaggio inaugurale da Texel, nei Paesi Bassi, diretta a Batavia, l'attuale Giacarta, l'8 gennaio 1749, ma venne distrutta da una tempesta nel Mare del Nord il 26 gennaio seguente, dopo solo diciotto giorni di navigazione. Il relitto è stato scoperto nel 1969 nella baia di Bulverhythe, Regno Unito, ed è talvolta visibile durante la bassa marea.

Lungo i canali s’ incontrano barche di ogni tipo, barconi abitati e vediamo anche il palazzo della nostra ambasciata e la casa di Anna Frank. Non manchiamo la visita alla Coster Diamonds, una delle fabbriche di diamanti più attive dell’Olanda. Una guida ci spiega in dettaglio come vengono levigati i diamanti. Fondata nel 1840, la Coster Diamonds è una delle fabbriche in funzione più antiche del paese. I maestri artigiani della Coster Diamonds hanno creato raffinate opere d’arte per oltre 170 anni. Alla fabbrica è stata affidata la levigazione di molti diamanti rinomati come il “Koh-I-Noor”, un diamante blu-bianco che fa parte dei gioielli della corona d’Inghilterra e il bellissimo diamante “Dresden”, parte dei gioielli della corona di Sassonia.

Coster Diamonds possiede una delle più grandi collezioni di diamanti di Amsterdam di pietre grosse, dal peso di oltre 1 carato e  il “Lucallan”, un diamante unico (181.15 crt), è la più grande gemma grezza in tutto il mondo. Il pomeriggio siamo a Wijk aan Zee e gironzoliamo sulla spiaggia battuta da un vento gelido: non vediamo bagnanti. Il mare è molto mosso ma non mancano tante vele: gli olandesi, non dimentichiamolo, sono tutti legati al loro mare.

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5° giorno

Amsterdam è circondata da deliziosi paesini, ed ognuno ha la propria particolarità. Alkmaar è una piccola città dell' Olanda Settentrionale, a circa 40 km da Amsterdam, con una secolare tradizione per quanto riguarda il formaggio. Imperdibile è il Mercato del Formaggio di Alkmaar! L'attrazione principale, soprattutto nei mesi estivi, è il mercato del formaggio di Alkmaar che si svolge in Waagplein, e che tradizionalmente si tiene dal primo venerdì di aprile fino all'ultimo venerdì di settembre. Il mercato del formaggio di Alkmaar è uno dei quattro tradizionali mercati di formaggio olandese ancora esistenti; qui la specialità sono quei particolari formaggi prodotti in ambito locale, che si discostano dai grandi marchi olandesi. La manifestazione consta di numerose bancarelle specializzate, dove è possibile acquistare tutti i tipi di formaggio ed i prodotti ad esso correlati. Un evento dal sapore popolare! Già nel 1365, quando esisteva una sola pesa, il formaggio veniva commercializzato in piazza Waagplein. La mattina presto le forme di formaggio vengono collocate in lunghe file e gli ispettori e i commercianti controllano che sia perfetto alla vista. Circa 30.000 chili di formaggio, equivalenti a 2.200 forme, attendono quindi l'arrivo dei compratori. Personaggi indissolubilmente legati a questo mercato sono ovviamente i portatori di formaggio. Tuttavia anche i 'collocatori', i 'tiratori' e i 'responsabili della pesatura' sono figure importanti. Tutti loro appartengono ad una corporazione che mantiene vive molte tradizioni. Uno spettacolo affascinante con l’ accompagnamento del carillon dell’orologio con automi, della torre campanaria della chiesa.  Ma musica si sente anche per strada grazie agli straordinari “organetti” comandati da schede perforate di cartone. La visita ad Alkmaar ci ha tenuto impegnati per tutta la giornata

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6° giorno

Oggi visita a Madurodam e dell’ Aja, la sede del governo.  Il parco dell’ Olanda in miniatura di Madurodam  si trova a solo un'ora di macchina da Amsterdam e dai campi di tulipani, ed è il posto perfetto per scoprire in miniatura ciò che rende unica l'Olanda. Case affacciate sui canali, campi di tulipani, mercato del formaggio, mulini a vento, il Palazzo della Pace: a Madurodam c'è tutto! A Madurodam l'Olanda prende vita le miniature e la loro storia prendono vita. C'è moltissimo da vedere, da scoprire e da fare. Madurodam racconta la storia dietro a ciascuna miniatura e la storia d'Olanda, anche con l'ausilio di supporti multimediali. Madurodam è molto interattivo: puoi far funzionare le barriere frangiflutti dell' Oosterschelde, caricare i container o le navi cargo al porto di Rotterdam, prendere il volo su un aereo all'aeroporto di Schiphol e comandare i semafori. Tutto introducendo qualche moneta! Madurodam è suddiviso in tre aree a tema: il Centro Città, il Mondo d'Acqua e l' Isola delle Innovazioni. Nel Centro Città si trovano gli edifici più belli delle antiche città olandesi. Il Mondo d'Acqua racconta la storia dell'acqua come amica e nemica, mentre l'Isola delle Innovazioni parla dell'Olanda come fonte d'ispirazione a livello mondiale (architettura, innovazioni, sport, intrattenimento e design). Di grande interesse per grandi e piccoli! Presente anche un padiglione dedicato al famoso gioco di costruzione “Meccano” per la realizzazione di modellini, costituito originariamente da barrette metalliche perforate, viti, dadi e bulloni che permette la costruzione di modellini funzionanti e di apparecchi meccanici. Una piccola nota di cronaca. Andato in toilette e invitato a pagare il servizio, l’ addetto, in perfetto italiano, accortosi della mia meraviglia mi dice: noi in Olanda facciamo  pagare questo servizio ma le nostre autostrade sono gratuite! Io spiego che non era una meraviglia da parte mia ma unicamente un apprezzamento perché la toilette era perfettamente tenuta pulita. Arriviamo all’ Aja una delle città più straordinarie dell'Olanda, non solo perché qui ha sede il governo, ma anche per via dei numerosi monumenti, dei quartieri storici e della posizione vicino alla costa. L'Aia è conosciuta anche come “Città reale sul mare” ed è chiamata residenza reale, poiché vi abitano molti membri della famiglia reale olandese. Non mi perdo il Dr. Anton Philips Hall la famosa sala da concerto. L'edificio è stato progettato dagli architetti Dick van Mourik e Peter Vermeulen. La sala dispone di 1800 posti a sedere. Una visita al Palazzo Reale, incontri con altri “organetti” e ci mettiamo in viaggio per l’ Italia con una sosta notturna al Gottardo per poi proseguire.

 

 

                           

 

 

 

 

 

 

 

 

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 L’ aspetto che più di tutto mi ha colpito degli olandesi:

In Olanda non è nemmeno necessario sbirciare attraverso il buco della serratura. Infatti le tende delle abitazioni di solito sono del tutto aperte, pertanto basta gettare impudentemente lo sguardo all'idillio domestico mentre si passa davanti alla casa.

 

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