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Alla scoperta del Grande Nord   2007

La Scandinavia è una regione geografica e storico-culturale del nord Europa. Secondo una prassi entrata in uso nella metà del XIX secolo, con tale nome è definita la regione comprendente Norvegia, Svezia e Danimarca: questi tre paesi si riconoscono reciprocamente come paesi scandinavi e il termine viene usato per identificare i forti legami storici, culturali e linguistici che li accomunano. Il termine Scandinavia ha origine dal nome della dea nordica Skadi che era considerata la protettrice della neve e della caccia. La regione aveva in latino il nome di Scandia.

IL NOSTRO VIAGGIO

 

 

 

 

 

 

 

Nove aerei, di cui tre a elica, e due navi, questi i mezzi di trasporto che abbiamo usato nel nostro viaggio in Scandinavia che, passando per Copenhagen, Oslo, Capo Nord, isole Lofoten e Stoccolma, ci ha fatto conoscere una regione di una spazialità immensa e tersa che si riflette in vario modo nell' immagine offerta dalle sue "capitali". Abbiamo omesso la visita ad Helsinki, nordica ma non scandinava, città curiosa ed ambigua che è sospesa tra il Nord orientale e quello occidentale e che ci proponiamo di visitare in altro momento.

5a tappa    STOCCOLMA 

 

 

 

 

 

STOCCOLMA – LA METROPOLI DEL NORD

Stoccolma è detta anche la “Venezia del nord”. Costruita su 14 isole nel punto in cui il lago Malaren sfocia nel Mar Baltico, è considerata una delle città più belle del mondo.

La “grande Stoccolma”, pur contando 1,8 milioni di abitanti, è una metropoli ordinata, dove è piacevole vivere e lavorare. Gamla Stan, “la città vecchia”, rimane a soddisfare la voglia di pittoresco dei visitatori.

2 AGOSTO

Alle 5.48 decolliamo dall’ aeroporto di Svolvaer su un bimotore turboelica (il secondo!) destinazione Bodo dove atterriamo alle 06.50 e con un altro bimotore turboelica (e sono tre!) arriviamo a Trondheim alle 09.05 ed alle 11.05 ci imbarchiamo sull’ aereo per Stoccolma (finalmente un jet)  della compagnia SAS. Arriviamo all’ aeroporto svedese di Arlanda alle 12.25 e con il treno veloce Arlanda Express (punte di velocità di 210 kmh) copriamo in 20 minuti i 42 km ci dividono dal centro della città.  L’ albergo Rica è vicinissimo alla stazione ed è situato a poca distanza da Gamla Stan, l’ isola sulla quale si stende la “città vecchia” il nucleo della città medievale originariamente cinta da mura fortificate.. All’ ingresso incrociamo un “gay” che con uno sgargiante abito di merletto rosso tipo “sirena” si infila in un taxi. Apprendiamo che in città si svolge un “GAY PRIDE”.   Dopo aver pranzato ci incamminiamo sulla Drottninggatan e costeggiando Il Riksdagshuset, la sede del Parlamento, ci dirigiamo verso Birger Jarls torg la vasta piazza centrale di Riddarholmen, l’ isola dei Cavalieri, cuore della storia svedese, dominata dalla Riddarlholms kyrkan la  chiesa conventuale dove dal 1817 riposano quasi tutti i re di Svezia. Proseguiamo fino a la Storkyrkan, la “grande chiesa”, la cattedrale di Stoccolma, costruita nel XII secolo al cui interno si trovano opere uniche come il magnifico gruppo scultoreo in legno policromo di S. Giorgio e il drago. Tra i due pilastri della navata di sinistra, presso l’ entrata, il modello di una nave votiva del XVI secolo ricorda che la chiesa era in origine dedicata a S. Nicola, patrono dei marinai.  La breve e stretta Kallargrand giunge nella Stortorget, la piazza dove nel 1520 avvenne il cosiddetto “bagno di sangue” di Stoccolma, nel quale furono uccisi 82 nazionalisti contrari all’ unione con la corona danese. La piazza, ornata da una bella fontana, è circondata da nobili palazzi di stile tedesco-olandese  del XVII secolo e su tutti domina Il Borshuset, antico palazzo della Borsa, oggi sede dell’ Accademia svedese e della Biblioteca Nobel. Una musica ci fa ricordare la nostra Napoli: dei suonatori di strada ci accolgono con le note, manco a dirlo, di ‘O sole mio! Ultima chiesa che visitiamo è la Tyska kyrkan (chiesa tedesca) fondata nel 1576, trasformata in chiesa barocca a sala nel 1638. E’ sera e decidiamo avviarci verso l’ albergo e ci dirigiamo verso la Drottninggatan costeggiando il Kungliga slott ,il palazzo reale, la nostra meta di domani. Il cambio della guardia che avviene alle 12.00 ci dicono è uno spettacolo indimenticabile. Passiamo  dinanzi al Riksadagshuset (il Parlamento) dove , sotto il porticato, una coppia di bielorussi, lui alla fisarmonica lei canta da soprano, intrattengono i passanti. Inutile dire che mi esibisco in una canzone che è conosciuta anche da loro: Feelings. Poi quando capiscono che siamo italiani, anzi napoletani, subito il fisarmonicista mi propone “Anema e core” per poi concludere con un “Dicitencello vuje” in coppia con la “soprano” in versione bielorusso-partenopea! La nostra musica non ha confini!  Lungo la strada io sento nell’ aria un’ aroma conosciuto…E’ odore di pizza o è un’ allucinazione? Facendomi guidare dall’ olfatto giungiamo dinanzi alla “PIZZERIA PARADISO”, entriamo e restiamo sbalorditi: sul fondo si erge maestoso un forno a legna. Ma sì proprio come uno dei nostri! Subito vogliamo conoscere il pizzaiolo. Si chiama Marcos, è di origine abissina e ci assicura che mangeremo una vera pizza napoletana. Miracolo! E’ proprio vero! La pizza è buonissima ed è guarnita anche di basilico! Dopo tanti giorni di astinenza, finalmente! Ma ci manca il caffè……

 

3 agosto

Sveglia di buon ‘ora e ci dirigiamo verso la City. Arriviamo in Sergels torg, la piazza centrale della Stoccolma di oggi, il cuore della città e importantissimo nodo del traffico cittadino. E’ su due livelli: quello inferiore è una vasta area pedonale, sulla quale si aprono negozi, supermercati e la stazione della metropolitana. Sul livello superiore, al centro, zampilla una grande fontana in cristallo. Riprendiamo  la Drottninggatan e percorriamo la parte pedonale, piena di negozi, artisti di strada, fino a deviare verso la Gustav Adolf Torg, il teatro dell’ Opera, la Karl XII torg e il Kungstradgarden “il giardino del re”(un tempo vi si coltivavano le essenze rare per gli usi della corte) attrezzato per la ricreazione e il gioco di grandi e piccoli. Continuiamo per Norbbro ed arriviamo in Slottsbacken (collina del palazzo) la grande piazza che si apre davanti al lato sud del castello. Il Kungliga slottet, residenza ufficiale del re, è l’ edificio principale della città. Quattro edifici simmetrici, preceduti da due palazzetti  isolati, chiudono il cortile, dove alle ore 12.00 si svolgerà la cerimonia del cambio della guardia. Siamo leggermente in anticipo ma questo ci consente di piazzarci in modo propizio per la visuale. Alle 12.00 in punto inizia la cerimonia che è molto di più di un semplice cambio della  guardia, è un vero e proprio spettacolo con truppe che sfilano a cavallo, una banda, sempre a cavallo che non si limita a suonare marce ma che si esibisce, sempre suonando, in un vero e pittoresco carosello. Restiamo sbalorditi. Il pomeriggio è dedicato alla visita del Vasamuseet ovvero l’ attrazione più visitata della capitale svedese. Ci imbarchiamo sul molo Nybrikajen vicino allo Strand Hotel sul battello che ci porterà verso un’ originale costruzione la cui copertura in rame ricorda un veliero ed è infatti un antico veliero che ospita in una penombra suggestiva: l’ enorme vascello da guerra “Vasa”, costruito per il re Gustavo II Adolfo  e colato a picco il 10 agosto 1628 durante il viaggio inaugurale per un’ improvvisa raffica di vento che inclinò  l’ imbarcazione facendo penetrare l’ acqua attraverso i portelli dei cannoni aperti facendola affondare velocemente. Questa fu una grande beffa per l’ ego navale e per il re che aveva deciso le spropositate dimensioni della nave. Rimase sommersa fino al 1956, anno in cui fu presa la decisione di far riemergere il relitto. La visita ci ha preso un bel po’ di tempo e ci non ci resta che riprendere battello che ci porterà  verso Gamla Stan che vedremo sotto una suggestiva luce crepuscolare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4 agosto

Oggi è il nostro ultimo giorno a Stoccolma e vogliamo fare una mini crociera che ci porterà in giro per le isole più rappresentative dell’ arcipelago. Al ritorno giriamo ancora per Gamla Stan la parte più antica di Stoccolma, sicuramente la più suggestiva, con piccole stradine, pittoresche ed eleganti insieme. Si può tranquillamente passeggiare senza una meta precisa perché tutto ciò che ci circonda ci attrae come  la Marten Trotzigs grand, la stradina più stretta di Stoccolma, ma la cosa che corona degnamente il nostro soggiorno e sentire nell’ aria un buon profumo di caffè! Ma sì, sembra proprio profumo di caffè italiano! E’ una suggestione? Ma no! Come cani segugi seguiamo la scia dell’ aroma e giungiamo davanti ad un piccolissimo bar. Incredibile, fanno del caffè italiano anche se il gestore è un simpatico svedese. Non potevamo sperare dei più. Ora possiamo lasciare Stoccolma ed infatti sull’ aereo che ci riporta in Italia ci abbandoniamo a laute bevute di birra anche perché festeggio il mio compleanno attraversando i cieli svedesi. Auguri Carlo!

 

 

 

 

 

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