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Per conoscere una città come Barcellona non c' è stato niente di meglio che passeggiare tranquillamente lungo le sue strade e piazze. Osservare per scoprire il fascino di un quartiere, la gente che vive in esso, i resti del patrimonio storico-artistico rappresenta un' esperienza unica. Non c' è bisogno di un diario per raccontare Barcellona, è una città che si racconta da sola!

 

 

IL QUARTIERE GOTICO

Il Quartiere Gotico è il vero cuore cittadino. In epoca remota qui sorse Barcino: colonia romana cinta da mura; da allora in poi è stato il centro storico, religioso e politico per antonomasia. Fino agli inizi del XX secolo era noto come "il quartiere della Cattedrale". La decisione delle Autorità Municipali di costruire alcuni elementi neogotici per mettere in rilievo l' importanza monumentale, le valse l' attuale denominazione di "BARRIO GOTICO".

La Cattedrale, tempio gotico costruito nei secoli XIV e XV ospita notevoli opere d'arte. Il chiostro annesso esercita un fascino speciale, avvolto da una specie di aura magica, con le 13 oche che vi passeggiano. Sono tredici a ricordo degli anni di Sant' Eulalia, copatrona della città insieme alla Madonna della Mercede a ricordo degli anni che aveva la santa quando fu martirizzata. 

La vicina piazza del Re fa mostra del complesso più maestoso della zona medievale. Qui si trovano le varie "dipendenze" dell' antico palazzo reale della corona aragonese: la cappella reale di Sant' Agata e la torre-belvedere. Oggigiorno quest' ultima costruzione fa parte del Museo Storico della Città, che include i ruderi romani presenti nel sottosuolo della piazza. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA RIBERA

Il quartiere della Ribera è probabilmente una delle zone più affascinanti del centro storico. Nel Medioevo fu il centro economico e finanziario di Barcellona. Alla fine della calle dell’ Argenteria, incontriamo la basilica di Santa Maria del Mare, soprannominata la "cattedrale della Ribera", uno degli esempi più belli dell' architettura   gotica. Sulla facciata rivolta al "paseo" del Born, s' apre una piccola piazza molto significativa per la storia locale: il cosiddetto Fossar de les Moreres. In origine cimitero della chiesa, la tradizione vuole che nell' anno 1714 fossero sepolti qui i difensori di Barcellona, quando la città fu conquistata dalle truppe di Filippo V. 

La famosissima Rambla è un  percorso pedonale e serpeggiante che congiunge la Piazza Catalogna (Plaza de Catalunya) al mare, attraversando il quartiere vecchio. E' la via più conosciuta e la più cosmopolita. Non si esagera paragonandola ad una specie di palcoscenico sul quale sfila la tipologia umana in tutta la sua molteplicità: percorrendola abbiamo incontrato i personaggi più impensabili, che l'animano con attività incessanti a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il temine rambla deriva dalla lingua araba e significa "letto del fiume", in allusione all' antico corso naturale delle acque, che arrivavano fino al mare. Alla fine della Rambla sfociamo in Placa del Portal de la Pau con il monumento a Cristoforo Colombo. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA "FACCIATA MARITTIMA"

Oggi si può affermare che Barcellona si è riconciliata con il mare. Da quando venne scelta per la celebrazione dei giochi olimpici, l' idea di "aprire"la città al mare divenne una sfida e lo scopo è stato ampiamente raggiunto. Incominciamo il nostro itinerario da dove nel Medioevo si costruivano le grandi imbarcazioni destinate al commercio marittimo: i Cantieri Marittimi sono uno straordinario esempio dell' architettura gotica civile; all' interno ospitano il Museo Marittimo dove è esposta tutta la storia della navigazione e dell' ingegneria navale spagnola, oltre ad interessanti mostre tematiche. Percorrendo una comoda passerella pedonale, si arriva al Maremagnum, area ludica dove, a parte parecchi negozi e ristoranti,si trova il famoso Aquarium uno dei più grandi acquari d' Europa, con 21 grandi vasche che mostrano ognuna diversi habitat marini. Sbalorditivo l' Oceanarium,tunnel di vetro che attraversa un ecosistema del mediterraneo ci ha fatto camminare circondati da ogni tipo di pesce squali inclusi! 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L' UNIVERSO "GAUDI'"

Barcellona non sarebbe la stessa senza l' impronta unica e peculiare lasciata da Gaudì. Considerato da molti il genio del Liberty, è fuori discussione che l' artista rappresenta un caso a parte, una figura impossibile da etichettare. Le sue creazioni, oltre ad essere il risultato di un' immaginazione fertilissima, rappresentano il frutto di un lavoro empirico di sperimentazione fatto con materiali di tutti i tipi, che lo porteranno a rinnovare le strutture costruttive, inventando forme sconosciute fino all' epoca. Guell, Milà, Batllò, Sagrada Familia, sono i nomi che di più si accomunano al famoso architetto: la visita di questi straordinari episodi architettonici ci ha fatto capire come la natura fu per Gaudì una gran fonte d' ispirazione. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL PARCO DI MONTJUIC

La montagna di Montjuic, autentico polmone verde della città, è un punto di riferimento per la cultura, lo sport, lo svago. Due grandi eventi hanno determinato la fisionomia di Montjuic: l' Esposizione Universale del 1929 e i Giochi Olimpici del 1992, il cui retaggio sono oggi numerose infrastrutture d' uso pubblico. Iniziamo il percorso dalla Placa d' Espanya dove, incorniciata dalle due "torri veneziane" del recinto feriale, s' apre la prospettiva dell' avenida Reina Maria Cristina, con la scalinata che conduce al Palau National. Lo spettacolo notturno degli zampilli d' acqua, le luci e i suoni offerti dalla Fontana Magica su questo sfondo è semplicemente indimenticabile.

Sotto il Palazzo, al principio dell' Avenida Marquès de Comillas, s' innalza un gioiello dell' architettura razionalista: una magnifica ricostruzione del padiglione Mies van der Rohe, disegnato dall' omonimo per la rappresentanza tedesca all' Esposizione Internazionale del 1929. 

Continuando lungo la medesima Avenida incontriamo il Poble Espanyol ossia un sito che accoglie riproduzioni a scala naturale dell' architettura popolare spagnola. La sua visita è stata senza dubbio un' esperienza affascinante. Per raggiungere la sommità della collina, prendiamo il cosiddetto "Teleferico". Entriamo in una specie di "cesta rossa" ed arriviamo giusto davanti al Castello di Montjuic dopo un viaggio sospesi in aria piuttosto emozionante che offre paesaggi eccezionali.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL TIBIDABO

A nord della città, il colle del Tibidabo, 531 m sulla Serra del Collserola, dove sorge uno dei parchi cittadini più estesi del mondo (7500 ettari circa), è il punto più panoramico della città, con una vista immensa che spazia dai Pirenei al mare. Con la famosa "tramvia blau", arriviviamo alla stazione della funicolare ed in pochi minuti siamo in cima dove ammiriamo la chiesa neogotica del Sacro Cuore sovrastata da una monumentale statua del Cristo ed il famoso parco dei divertimenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BARCELLONA CONTEMPORANEA

Fra le tante moderne architetture presenti in città, quella che più colpisce è la torre Agbar, un grattacielo di 144 metri a forma di missile che svetta nel cielo di Barcellona unitamente alle guglie della Sacra Familia, costruito con tecnologie che riducono sensibilmente il fabbisogno energetico della struttura. Di notte, l' edificio si illumina con motivi colorati gialli, blu, rosa e rossi grazie ad un sistema di 4500 LED sistemati sulla sua superficie.

 

 

 

 

La metropoli più cosmopolita e dinamica della Spagna mostra il suo straordinario patrimonio di storia, cultura e gioia di vivere. 

Barcellona ubriaca con le architetture da sogno di Gaudì e quelle spettacolari contemporanee, i grandi musei, i parchi e una vibrante vita notturna. Una città che invita a farsi scoprire passeggiando in un ambiente baciato dal sole del Mediterraneo. Non si pensi che Barcellona sia solo una metropoli tutta assorta negli affari e intenta solo ad arricchire. Barcellona affianca infatti ad un ingente patrimonio artistico una ricca offerta culturale e numerose opportunità di svago. Barcellona cerca di imporsi con la sua laboriosità ma anche con la loro gioiosità, propria degli abitanti di una città mediterranea, ed anche con l' arroganza di appropriarsi dei natali del più celebre navigatore della storia: (Cristoforo Colombo), (Cristobal Colòn) emblema della sete di scoperta e dell' apertura curiosa verso nuovi mondi.

  

BARCELLONA, TRA ARTE E FUTURO  2008

Barcelona - Caballè-Mercury
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